Quote
quote::“Non sforzatevi di trovare il tempo. Programmate il tempo.“
Definizione
Consiste nel bloccare un certo ammontare di tempo in modo che, quando arriva quel momento, siamo obbligati a rispettare la schedule. È un metodo pensato per concentrare la vostra attenzione su qualcosa in particolare permettendovi di focalizzarvi su quel qualcosa per un periodo di tempo prestabilito. Per le cose davvero importanti, non bisogna “trovare” il tempo. Va messo in agenda
Avere un buco nel proprio calendario può portare a non sapere effettivamente cosa fare tra le varie e questo porta ad un peggioramento nella produttività.
Auto committarsi anche solo con se stesso aumenta la probabilità che l’azione venga fatta.
Inoltre committarsi con una schedule prefissata che non ammette deroghe o straordinari ti porta al mindset della scarsità di tempo: ogni attività che distrae, fa perdere tempo e in generale il shallow work diventa doloroso.
Farlo per veramente tutto è difficile in quanto si rischia di perdere troppo tempo nel gestire il tempo rispetto che nel fare le cose, però una buona idea potrebbe essere aggiungere solo il “Daily Highlight” come evento schedulandolo in qualche orario possibile.
quote::It’s a simple habit that forces you to continually take a moment throughout your day and ask: “What makes sense for me to do with the time that remains?” It’s the habit of asking that returns results, not your unyielding fidelity to the answer. Without structure, it’s easy to allow your time to devolve into the shallow—e-mail, social media, Web surfing. This type of shallow behavior, though satisfying in the moment, is not conducive to creativity. With structure, on the other hand, you can ensure that you regularly schedule blocks to grapple with a new idea, or work deeply on something challenging, or brainstorm for a fixed period: the type of commitment more likely to instigate innovation.
Struttura e urgenza
Il Time blocking aggiunge due ingredienti motivazionali a un Compito che avete rimandato: struttura e urgenza. Se avete soltanto mezz’ora al giorno per leggere qualcosa su cui verrete interrogati o messi alla prova, sfrutterete al massimo quella finestra temporale. Sarà abbastanza breve da tenere a bada l’impazienza («Per fortuna non durerà a lungo»), abbastanza semplice da non farvi sentire sopraffatti («È alla mia portata!») e abbastanza stimolante da risvegliare l’attenzione («Okay, ho mezz’ora per farmi entrare in testa questi concetti. Cervello, ce la possiamo fare. Via!»).
Evitare le distrazioni
Se non hai una cosa predefinita nel tuo calendario, ciò significa essenzialmente che non stai facendo nulla con quel tempo, e quindi qualcuno potrebbe dire: “Oh, mi sto distratto”. Ma se non hai scritto nel tuo calendario cosa dovresti fare comunque, non ti stai distrando da nulla. Stai semplicemente guardando Netflix, ad esempio. Ad esempio, se ho nel mio calendario scritto che dalle 16:00 alle 19:00 sto registrando una lezione di Skillshare sulla produttività e poi mi distraggo, a quel punto il mio cervello sa che mi sto distraendo da quella cosa che avrei dovuto fare. Mentre se ho uno spazio vuoto completo nel mio calendario, dalle 16:00 alle 19:00, e finisco semplicemente seduto sul divano a navigare su Instagram, non mi sto distraendo da nulla perché non ho scritto cosa avrei dovuto fare.
Non restrittiva
La pianificazione non deve essere restrittiva. Non significa che devo assolutamente registrare questa lezione dalle 16:00 alle 19:00. Supponiamo che un amico bussi alla mia porta e mi dica: “Ehi, vuoi andare a prendere un tè o qualcosa del genere?” Non dirò di no, perché nel mio calendario ho il blocco di tempo dalle 16:00 alle 19:00. Dirò: “Certo, entra pure.” L’importante è che il programma è flessibile, ma avere quel programma è estremamente importante perché ci dà una cosa predefinita che potremmo fare con il nostro tempo.
Batching
E’ molto utile creare un time block per accorpare task simili in modo da evitare il più possibile il context switch.