Questo crunch è chiamato così perché sfrutta la posizione distesa e il conseguente riflesso (riflesso miotatico o riflesso da stiramento) per produrre una contrazione più forte di quella che si riesce a ottenere con altri metodi. Se non avete a disposizione una palla BOSU, usate una piccola palla svizzera (45-55 centimetri di diametro) o una pila di cuscini ben saldi.

  1. Cominciate con le braccia distese sopra la testa il più in alto possibile (io sovrappongo le mani come se mi stessi tuffando). Tenete le mani dietro o vicino alle orecchie per tutta la durata dell’esercizio.
  2. Abbassatevi con un movimento controllato della durata di 4 secondi finché le dita toccano il pavimento, e intanto cercate di distendere le mani ancora più lontano possibile dalla palla.
  3. Fermatevi in basso per 2 secondi, cercando di allungarvi il più possibile (figura 3).
  4. Salite con un movimento controllato e fermatevi per due secondi nella posizione più alta di massima contrazione. La braccia non devono andare oltre la perpendicolare col terreno.
  5. Fate un totale di 10 ripetizioni. Quando riuscite a completare le 10 ripetizioni, aggiungete dei pesi alle mani. Io di solito uso libri di diverse dimensioni. Alle donne consiglio di non superare i 4,5 chili di peso supplementare (si veda il box «Vitino da vespa» (clicca qui))