Perizie tecniche effettuate caso per caso da un architetto, geometra o perito immobiliare, o da una società specializzata. In questo caso si effettua una stima diretta del bene immobile, con visita, misurazioni e rilevazioni reali. Conviene procedere alla perizia tecnica al momento in cui siamo sicuri di comprare proprio quell’immobile e abbiamo analizzato tutti gli aspetti che è possibile valutare con i mezzi che abbiamo a disposizione. Poi, attraverso la perizia certificheremo e confermeremo la nostra convinzione oppure, in presenza di dati e notizie negative, potremo ancora tirarci indietro. Questo lo dico perché una perizia costa (e può variare) economicamente dai 300/400 euro in su, salvo ulteriori verifiche da effettuare. Le parcelle variano a seconda del tecnico incaricato e della sua esperienza. La perizia deve essere corredata dei seguenti allegati:

  • visure catastali
  • atto di provenienza
  • planimetrie
  • titoli abitativi
  • altri atti e documenti
  • rilievi fotografici;

Dalla perizia conosceremo la tipologia di unità immobiliare: ad esempio appartamento, ufficio, magazzino, ecc.

Altri documenti

  • Anno di costruzione: è molto importante conoscerlo per stabilire tutta una serie di parametri, anche ai fini dell’agibilità.
  • Certificato di agibilità/abitabilità
  • Titoli abitativi:
    • permesso di costruire o concessione edilizia iniziale con relativi elaborati progettuali;
    • Certificato di conformità urbanistica e agibilità;
    • Eventuali titoli successivi concessori (scia, cila, PDC)
    • Titoli in sanatoria con relativi elaborati progettuali e relativa approvazione del Comune;
    • Condoni edilizi con relativi elaborati progettuali e approvazione del Comune;
  • Copia della convenzione con il Comune (solo in caso di EDILIZIA CONVENZIONATA).

Conclusione perizia

Generalmente nella perizia viene attribuito un giudizio sullo stato conservativo dell’immobile:

  • Ottimo
  • Soddisfacente
  • Buono
  • Sufficiente
  • Scadente Sulla classificazione “scadente” la banca non concede mutui ed alcune anche sulla classificazione “sufficiente”, quindi attenzione.

La perizia conterrà anche lo scostamento del valore commerciale rilevato dal perito rispetto a quello stabilito dall’OMI (Stimare il valore di un immobile), con relative considerazioni. Ad esempio, indicherà una percentuale di scostamento (es. +8%).

La perizia generalmente si chiude con un giudizio (schema standard):

  • Regolare (tutto a posto per noi);
  • Parzialmente regolare (richiederà dei costi e dei tempi per regolarizzare);
  • Difforme (stiamo alla larga da questo immobile).