Success

L’obiettivo primario è far sì che il visitatore si senta a casa.

L’home staging è una metodologia di decorazione degli interni, volta a mettere in risalto le risorse migliori dell’immobile con l’utilizzo di arredi, mobili e suppellettili che rendano l’ambiente desiderabile per i potenziali acquirenti e colpiscano il loro immaginario sviluppando il loro desiderio di vivere in quell’ambiente. Concentrati sulla decorazione degli ambienti che contano, solo quelli che portano un effettivo vantaggio; Non tutte le stanze hanno la stessa importanza. Bisogna concentrare i gli sforzi sulle stanze che hanno il potenziale maggiore per influenzare le decisioni degli acquirenti. Gli ambienti che rivestono maggiore importanza per gli acquirenti sono il soggiorno, la camera da letto principale e la cucina. Tra i primari obiettivi dell’home staging c’è quello di aiutare i potenziali acquirenti a visualizzare lo spazio come se fosse il proprio spazio. L’effetto “tela bianca” è quello che funziona meglio, quindi niente tocchi eccessivi o personalizzazioni eccessive.

Rimuovere gli oggetti personali

La casa, per avere stile e fascino, deve essere priva di tocchi personali che suggeriscano che questa casa appartiene al venditore, non all’acquirente. Rimuovere tutti gli oggetti troppo personali (ad esempio le fotografie), gli indumenti in vista, gli oggetti personali dal bagno (spazzolini, prodotti per l’igiene), lasciando solo gli oggetti puramente decorativi come sali da bagno o bottiglie particolari, asciugamani, tappeti; rimuovere anche tutto ciò che richiama apertamente ad aspetti religiosi (crocifissi, calendari o altri oggetti e quadri che rappresentano il mondo della religione). La de-personalizzazione aiuta e spinge gli acquirenti ad entrare meglio in sintonia con la casa.

Disordine

Il disordine, infatti, occupa lo spazio e lo spazio è uno dei fattori che contribuiscono alla vendita. Stiamo parlando di metri quadrati da comprare per cui più grande sembra la casa meglio la valorizzeremo in questa fase. Elimina dalla casa tutto ciò che non è essenziale ed esteticamente bello. Meno disordine c’è e più grande apparirà la casa e più attrattiva sarà per gli acquirenti.

Pulizia

Le pulizie hanno una grande importanza, perché fanno parte della prima impressione. Quando metti una casa sul mercato, che sia per venderla o per affittarla, falla pulire da cima a fondo ed accertati che sia pulita.

Riparazioni

Se ci sono riparazioni vanno fatte subito. L’home staging è l’occasione per mettere a posto le cose che non vanno e fare anche le piccole riparazioni. Molti investitori e proprietari si focalizzano sulle cose più grosse e tralasciano i dettagli che però sono proprio quelli che fanno la differenza (hanno impatto specialmente sul sesso femminile).

Scegliere colori neutri

Questo punto potrebbe richiedere più tempo e denaro, ma può fare una grande differenza quando si tratta del prezzo di vendita e del tempo in cui una casa resta sul mercato. Elementi eccentrici e colori vivaci sulle pareti aiutano le persone a esprimere la propria personalità nelle loro case, ma possono essere un grosso freno per gli acquirenti. Non è quella la loro personalità. La cosa più opportuna da fare è scegliere elementi e colori neutri, come bianco, grigio e tortora. I colori vivaci o peggio sgargianti distraggono dagli aspetti importanti all’interno di una stanza e, come per le foto e gli effetti personali, sono fattori che parlano più del passato che non del futuro di quell’immobile.

Fare una buona prima impressione

La prima cosa che un visitatore o un potenziale acquirente vede, è l’ingresso principale. Questa zona deve generare il più forte impatto positivo. Oggetti, soprammobili, quadri o un semplice zerbino di qualità, possono offrire una ottima impressione iniziale.

Illuminazione

Le stanze buie danno un senso di tristezza. Molti, senza rendersene conto – ma è importantissimo -, mostrano le case senza neppure avere l’accortezza di aprire le finestre, tirare su le tapparelle o aprire le persiane. Questo piccolo ma scontato aspetto può essere determinante nel ricordo degli ambienti, ma ancora di più nell’impatto visivo immediato.

Disposizione dei mobili

Parliamo di case arredate o parzialmente arredate, ovviamente. Per quel che riguarda i mobili, vanno sistemati in modo da far sembrare le stanze ampie e spaziose. Se necessario meglio avere qualche mobile in meno, tanto stiamo parlando di una fase in cui è determinante l’aspetto esteriore per favorire le visite.

Odore

Spingiti un pochino oltre per fare la differenza. Ciò significa appendere qualche quadro, mettere degli specchi, piante e cuscini per creare quella atmosfera di comfort familiare. Un’altra cosa che può aiutare a vendere una casa vuota sono i profumi. Impressionano moltissimo e si ricordano a distanza di anni. Questi profumi possono essere facilmente realizzati con diffusori e deodoranti elettrici per ambienti.

Costo

Puoi cavartela anche con solo 1000 o 2000 euro ma accorcerai i tempi di permanenza sul mercato della casa e potrai chiedere di più. Quello che investi per l’home staging, caricalo sul prezzo. Io faccio esattamente così, anzi spesso mi spingo oltre. Se ne vale la pena gli arredi si possono anche affittare. Oppure si possono acquistare (quelli standard che vanno bene ovunque) e utilizzare nelle varie case delle successive operazioni (come faccio io). Se l’acquirente poi li vuole basterà venderglieli inclusi nel prezzo maggiorato, altrimenti si stoccano in un box o in un magazzino e si ripropongono sull’immobile successivo. Cose come letti, materassi, mobili neutri da soggiorno, cassettiere, tavoli, divani sedie e poltrone, si possono acquistare facilmente, anche di seconda mano sui principali mercatini on line o fisici.