Nell’ambito di Azure Resource Manager (ARM), “declarative syntax” (sintassi dichiarativa) si riferisce a un approccio per descrivere le risorse e la configurazione dell’infrastruttura in Azure utilizzando modelli basati su JSON o YAML.
Invece di specificare dettagliatamente le operazioni da eseguire per creare o configurare le risorse, la sintassi dichiarativa consente di dichiarare lo stato desiderato dell'ambiente. In altre parole, si descrive cosa si vuole ottenere, piuttosto che come farlo.
Il file descrittivo si chiama ARM Template; questo file, ad esempio, può descrivere la creazione di una macchina virtuale, una rete virtuale, un’istanza di database e così via, insieme alle relative impostazioni e configurazioni.
Ecco un esempio di un frammento di codice JSON che rappresenta una risorsa di macchina virtuale in un ARM template:
Utilizzando la sintassi dichiarativa, è possibile definire in modo strutturato e leggibile le risorse, le proprietà e le relative configurazioni all’interno di un modello ARM. Questo modello può quindi essere utilizzato per distribuire e gestire in modo coerente e ripetibile l’infrastruttura e le applicazioni in Azure.
L’approccio dichiarativo offre vantaggi come la tracciabilità delle modifiche, la possibilità di versionare e gestire il codice del modello, la riproducibilità delle distribuzioni e la facilità di automazione e gestione del ciclo di vita delle risorse.
Complessivamente, la sintassi dichiarativa nell’ottica di Azure Resource Manager consente di definire l’ambiente Azure desiderato in modo chiaro e conciso, promuovendo una gestione efficiente e scalabile delle risorse in Azure.