Il relΓ¨ Γ¨ un dispositivo elettrico comandato dalle variazioni di corrente per influenzare le condizioni di un altro circuito. In sostanza, il relΓ¨ Γ¨ un deviatore che non viene azionato a mano, ma da un elettromagnete. Tipicamente un relay Γ¨ formato da 4 pin, due appartengono ad un circuito e due ad un secondo circuito. Se vi Γ¨ una differenza di potenziale tra i due pin in alto (24V uno e il meno l’altro) il relay chiude (o apre, nel caso di circuiti normalmente chiusi) il circuito opposto. Due tipologie principali: elettromeccanico (vecchio, economico ma con rimbalzo) e stato solido (moderno, costoso ma senza rimbalzi).

Questo puΓ² essere utile in due situazioni principalmente:

  1. Voglio comandare un circuito a diverso voltaggio: ho una telecamera (per esempio le lineari) che funziona a 5V, ma il mio alimentatore Γ¨ a 24V. Alimento la telecamera con un alimentatore da 5V e chiudo o meno il circuito dello stesso (quindi faccio scattare) grazie ad un relay. La potenza alla telecamera Γ¨ data dall’UPS, in quanto questa Γ¨ sempre accesa. In questo caso voglio trasferire informazione alla telecamera (comando β€œscatta”) ma non potenza.
  2. Per alimentare in potenza da un dispositivo che non ne ha: per esempio il PC ha pochissima corrente (potenza) che puΓ² inviare, tipicamente invia informazioni. Se io collego le uscite del PC ad un relay, posso chiudere il circuito di alimentazione degli illuminatori (che invece richiedono molta corrente) e conseguentemente accenderli.

Spesso hanno piΓΉ di 4 morsetti: con utilizzi piΓΉ avanzati posso decidere, in base a come collego le cose, se l’interruttore Γ¨ normalmente aperto o chiuso.

Immagine

Contatto pulito

Assumiamo di dover mettere in comunicazione un PC con un PLC: ho l’uscita x del PC che deve essere messo in collegamento con l’ingresso y del PLC. Invece di collegare direttamente i cavi voglio rendere indipendenti i due sistemi, a livello di alimentazione: se io butto 100V, a me arrivano i miei V e non mi brucio. Contatto pulito significa tu dammi il segnale (informazione), poi ci penso io a alimentarmi per gestire questa informazione. Per ottenere questo utilizzo i relΓ¨. In questo modo i due circuiti sono optoisolati (l’informazione viene inviata tramite luce e non tramite collegamento fisico).

Esempio - Trigger PLC - PC

Una applicazione dei relè è fornire un trigger elettrico da PLC agli ingressi del mio PC. Ora, non posso mandare direttamente il segnale dal PLC al mio PC in quanto altrimenti non avrei contatti puliti, i 24V del PLC non sono i 24V miei. Prendiamo lo schema di un relè Phoenix come indicato dalla figura seguente:

Questo ha un ingresso A2 per il GND esterno e un ingresso A1 per il trigger esterno, quindi il 24V del PLC. Se eccitato questo chiude il circuito 13+/14 in cui all’ingresso 13+ andΓ² a mettere il 24V del PC e collegherΓ² l’uscita 14 ad un ingresso digitale del PC.