Power BI รจ una piattaforma di business intelligence e analisi dati sviluppata da Microsoft, progettata per raccogliere, elaborare e visualizzare dati in modo intuitivo. Unisce le funzionalitร di SQL Server Reporting Services e Excel, consentendo di creare report e dashboard interattivi. Gli utenti progettano i report localmente tramite Power BI Desktop e li pubblicano nel cloud attraverso il Power BI Service, dove possono essere condivisi e visualizzati.
Versioni e Licenze
Power BI รจ disponibile in due versioni principali. La versione gratuita offre funzionalitร limitate, rendendola poco adatta per utilizzi aziendali. La versione PRO, al costo di 9,40โฌ al mese per utente, permette il caricamento e lโaggiornamento automatico dei report, la condivisione interna e offre un limite di 1 GB di RAM per modello. La licenza รจ legata a una singola email, consentendo perรฒ lโaccesso da piรน dispositivi.
Acquisizione Dati
Import vs DirectQuery
Power BI consente due modalitร principali di connessione ai dati: Import e DirectQuery.
- La modalitร Import รจ la piรน utilizzata, poichรฉ preleva i dati statici dai database e li memorizza localmente, aggiornandoli a intervalli programmati (tipicamente notturni). Questo approccio garantisce performance ottimali ed รจ supportato da tutti i connettori.
- La modalitร DirectQuery, invece, consente interrogazioni dirette al database in tempo reale, ma presenta limitazioni come supporto parziale dei connettori e potenziali problemi di performance con grandi moli di dati.
Connettori e Fonti di Dati
Un connettore รจ lโelemento che consente a Power BI di accedere a diverse fonti di dati, come database relazionali, servizi cloud, fogli Excel e API REST. Per accedere ai connettori disponibili, รจ sufficiente utilizzare lโopzione Get Data. Tra le principali fonti supportate vi sono SQL Server, MySQL, PostgreSQL, Azure, Salesforce e file CSV.
Connessione a un Database
Connettersi a un database con Power BI richiede alcuni semplici passaggi:
- Scegliere il tipo di connettore in base alla fonte dati.
- Configurare i dettagli della connessione, inserendo lโindirizzo del server e le credenziali. ร possibile specificare una query personalizzata per simulare una vista virtuale.
- Selezionare le tabelle o le viste da utilizzare.
- Caricare i dati con lโopzione Load o modificarli preliminarmente con Transform Data.
Manipolazione e Trasformazione dei Dati
Power BI offre strumenti avanzati per trasformare e modellare i dati:
- Power Query consente di eliminare colonne, modificare tipi di dati e calcolare nuovi campi. Ogni trasformazione รจ registrata come uno step ripetibile.
- DAX (Data Analysis Expressions) permette calcoli avanzati, come la creazione di tabelle di date continue tramite lโoperatore
CALENDAR
. - LโEditor Relazioni consente di definire le connessioni tra tabelle per garantire un modello dati coerente e funzionale.
ร inoltre possibile aggiungere colonne personalizzate, definite da formule, con la funzionalitร Custom Column. Il tipo di dato generico assegnato puรฒ essere modificato manualmente per esigenze specifiche.
Date
Power BI richiede che le tabelle di date rispettino i seguenti criteri per funzionare correttamente nei modelli di dati, specialmente per creare visualizzazioni temporali o gestire relazioni tra tabelle:
- Date senza buchi: Ogni giorno deve essere presente, senza interruzioni (ad esempio, dal 1 gennaio al 31 dicembre di un anno, tutte le date devono essere rappresentate).
- Date uniche: Non devono esistere date duplicate nella colonna di riferimento.
Per soddisfare questi requisiti, รจ consigliabile utilizzare una tabella calendario dedicata che funge da base per analisi temporali.
1. CalendarAuto
La funzione CalendarAuto
genera automaticamente una tabella calendario basandosi sui dati giร presenti nel modello. Essa determina la prima data e lโultima data disponibili nel modello e crea un intervallo continuo.
Non permette di specificare un intervallo personalizzato (utilizza esclusivamente le date esistenti nei dati).
CalendarTable = CALENDARAUTO()
2. Calendar
La funzione Calendar
consente di specificare un intervallo personalizzato definendo manualmente la data di inizio e la data di fine. ร utile quando si vuole analizzare un periodo temporale che va oltre lโintervallo dei dati presenti (ad esempio, includendo anni futuri).
Calendario =
VAR dataMin = MIN(Orders[OrderDate]) -- Trova la data piรน piccola nella tabella Orders
VAR dataMax = MAX(Orders[OrderDate]) -- Trova la data piรน grande nella tabella Orders
RETURN CALENDAR(dataMin, dataMax)
Misure vs Colonne calcolate
Le misure in Power BI sono calcoli dinamici che aggregano o manipolano i dati in base al contesto della visualizzazione in cui vengono utilizzate. Una misura รจ sempre calcolata al volo e restituisce un singolo valore come risultato, che cambia in base ai filtri, ai raggruppamenti o al contesto applicato nel report.
TotaleVendite = SUM(Sales[Amount])
Le colonne calcolate sono calcoli statici che vengono aggiunti direttamente a una tabella come nuova colonna. Vengono calcolate durante lโelaborazione dei dati (al momento del caricamento o dellโaggiornamento) e il loro risultato รจ memorizzato nel modello di dati.
PrezzoTotale = Sales[Quantity] * Sales[Price]
Differenze tra Misure e Colonne Calcolate
Caratteristica | Misure | Colonne Calcolate |
---|---|---|
Calcolo | Dinamico, in tempo reale in base al contesto | Statico, calcolato una volta e salvato nel modello |
Memoria | Non occupa spazio nel modello, poichรฉ calcolata al volo | Occupa spazio nel modello (memorizzazione dei valori calcolati) |
Contesto | Dipendente dal contesto di filtro e di righe nella visualizzazione | Indipendente dal contesto, calcolata riga per riga |
Utilizzo | Utilizzata per aggregazioni, calcoli complessi, indicatori KPI | Utilizzata per calcoli riga per riga o colonne aggiuntive |
Prestazioni | Efficiente per grandi dataset | Puรฒ rallentare il modello con dataset molto grandi |
Report
Una volta che i dati sono stati acquisiti e preparati, Power BI consente di creare report altamente interattivi con oggetti visivi predefiniti o personalizzabili tramite linguaggi come Python, R o React. Tra gli strumenti piรน utili cโรจ lo Slicer, che permette di filtrare dinamicamente i dati in base a parametri come date (con slider) o categorie (con checkbox).
Dopo aver progettato il report in Power BI Desktop, il passaggio successivo รจ la sua pubblicazione (โpushโ) nel cloud tramite Power BI Service. Questo processo trasferisce la struttura del report e i dati minimi necessari, lasciando che il cloud recuperi eventuali aggiornamenti direttamente dal database originale.
Accesso e Visualizzazione
Gli utenti possono accedere ai report pubblicati nel cloud tramite un browser o lโapp Power BI Mobile. I report sono organizzati allโinterno delle workspace aziendali e possono essere condivisi tramite link diretti. Durante la visualizzazione, รจ possibile interagire con i grafici, applicare filtri e analizzare i dati nei dettagli, rendendo le informazioni accessibili in modo chiaro e dinamico.
Report e modello semantico
==Un file di report รจ una combinazione di dati e visualizzazioni==. Contiene sia il modello dati (le tabelle, le relazioni tra di esse, le trasformazioni applicate ai dati, le misure create con DAX) sia le pagine di report dove sono presenti grafici, tabelle e altri elementi visivi che rappresentano quei dati in modo analitico e interattivo. Il report, quindi, รจ pensato per essere un prodotto completo che consente agli utenti di esplorare e analizzare i dati direttamente.
Dโaltra parte, ==un modello semantico รจ un file che si concentra esclusivamente sul modello dati, senza includere alcun tipo di visualizzazione. Il suo scopo รจ fornire un modello dati centralizzato e condiviso che puรฒ essere utilizzato da piรน report==. Quando pubblichi un modello semantico nel servizio Power BI, diventa un dataset che puรฒ essere riutilizzato da altri utenti o team per costruire i loro report. Questo approccio รจ particolarmente utile in ambienti aziendali, dove la coerenza tra i report รจ fondamentale, poichรฉ garantisce che tutti utilizzino gli stessi dati, trasformazioni e regole aziendali.
Pagina drill-through
Una pagina drill-through in Power BI รจ una pagina di report progettata per fornire un livello di dettaglio piรน approfondito su uno specifico elemento o categoria presente in unโaltra pagina del report. Di solito, queste pagine sono tenute nascoste o comunque non sono direttamente accessibili allโutente, ma diventano visibili quando qualcuno decide di approfondire un aspetto particolare dei dati.
Il concetto chiave รจ che, quando si accede a una pagina drill-through, tutti i filtri e i contesti applicati sull'elemento selezionato nella pagina principale vengono automaticamente trasferiti alla pagina di dettaglio. Ad esempio, se stai visualizzando un riepilogo delle vendite per regione e vuoi vedere i dettagli relativi a una specifica regione, cliccando su quella regione puoi accedere alla pagina drill-through che mostra informazioni piรน granulari, come i prodotti venduti, i clienti coinvolti o le tendenze temporali.
Drill-up e drill-down
Il drill-down e il drill-up in Power BI sono funzionalitร che permettono di navigare attraverso diversi livelli di dettaglio in una gerarchia di dati, direttamente allโinterno di una visualizzazione, come un grafico o una tabella.
Con il drill-down, puoi scendere a un livello piรน specifico allโinterno della gerarchia. Ad esempio, se stai guardando le vendite totali per anno, puoi fare drill-down per vedere le vendite per trimestre, mese o giorno. Questo ti consente di analizzare i dati in modo piรน granulare, partendo da una visione generale e arrivando fino ai dettagli piรน minuti.
Al contrario, il drill-up ti permette di risalire verso livelli piรน alti della gerarchia. Se stavi esaminando le vendite per mese e vuoi tornare a una visione piรน sintetica, puoi fare drill-up per vedere i totali per trimestre o per anno. ร il modo per tornare a una prospettiva piรน ampia dopo aver esplorato i dettagli.
Best Practices
Per utilizzare Power BI in modo efficiente, รจ consigliabile centralizzare tutti i dati in un unico DBMS (ad esempio SQL Server) ed evitare connessioni multiple a basi dati diverse, specialmente in presenza di grandi volumi. ร preferibile eseguire calcoli e trasformazioni complesse direttamente nel database tramite viste ad hoc, demandando a Power BI esclusivamente la visualizzazione dei dati. Inoltre, รจ utile pianificare aggiornamenti notturni per garantire che i report siano sempre aggiornati senza impattare sulle performance operative.
Utilizzare Power BI per visualizzare report dei dati raccolti da macchine di produzione
Fase 1: Raccolta dei dati dalle macchine
- Generazione dei dati:
Le macchine di produzione scrivono i dati in un database esterno. Questi dati devono essere discretizzati, ossia campionati in momenti significativi, per ridurre il volume complessivo. Lโidea รจ disaccoppiare il db locale con il db remoto in modo che uno non dipenda dallโaltro; lo schema dei due db รจ diverso e tipicamente sono gestiti da due team diversi. - Posizione del database:
Il database puรฒ essere interno allโazienda (on-premises) oppure in cloud.
Fase 2: Configurazione del collegamento a Power BI
- Installazione del Gateway dei dati:
- Per permettere a Power BI di accedere ai dati del database, รจ necessario installare il Gateway dei Dati sulla macchina che ospita il database (o che ha accesso al database).
- Modalitร di funzionamento del gateway:
- Modalitร Standard: Consente al gateway di accedere a percorsi di rete, come database SQL Server, PostgreSQL o MySQL. Questa modalitร รจ consigliata per i database centralizzati.
- Modalitร Personale: Funziona solo con file locali, come Excel o CSV, ma รจ meno adatta a questo scenario poichรฉ non supporta connessioni di rete.
- Nota importante:
Se il gateway rimane offline per un lungo periodo, Power BI potrebbe considerarlo non piรน utilizzabile, costringendo a una riconfigurazione completa.
Fase 3: Configurazione di Power BI per i report
- Creazione dellโarea di lavoro su Power BI Service:
In Power BI Service (lโinterfaccia web), crea una nuova area di lavoro (se non esiste giร per quel cliente). - Preparazione del file report locale:
Sul computer dove gira lโapplicazione del cliente locale del cliente, scarica Power BI Desktop, metti il nostro report e aggiorna la sorgente dati in modo che punti al database corretto. - Pubblicazione su Power BI Service:
Accedi con lโaccount amministratore e pubblica il report dalla versione desktop di Power BI sullโarea di lavoro dedicata al cliente. Durante la pubblicazione, Power BI caricherร :- Il modello semantico, che definisce la struttura dei dati.
- Il report, che contiene le visualizzazioni.
Fase 4: Configurazione dellโapp per il cliente
- Creazione di unโapp dedicata:
Una volta che i report sono pubblicati nellโarea di lavoro, utilizza Power BI Service per creare una nuova app. Lโapp รจ un contenitore che consente al cliente di accedere facilmente ai report.- Puoi configurare lโapp in modo che includa solo i report e i dataset pertinenti per il cliente.
- Lโapp viene condivisa con lโutente tramite un link.
- Licenza del cliente:
Il cliente puรฒ accedere allโapp utilizzando un account Power BI con licenza Pro (circa 8 euro al mese per utente). Questo consente loro di visualizzare i report pubblicati.
Fase 5: Automazione e manutenzione
- Aggiornamenti automatici:
Configura il refresh automatico dei dati in Power BI Service. In questo modo, i report verranno aggiornati periodicamente con i dati piรน recenti dal database.