La posizione del cane a faccia in giù (Adho Mukha Svanasana), una delle pose più iconiche e benefiche dello yoga, che richiede una moderata attivazione di quasi tutti i muscoli del corpo e coinvolge la maggior parte delle articolazioni in un equilibrio perfetto tra forza e flessibilità, stabilità e mobilità. Questa posizione funge da eccellente esercizio di riequilibrio corporeo e bilanciamento energetico, promuovendo una dolce apertura del petto. In sanscrito “Adho” significa “in basso”, “Mukha” significa “viso”, “svana” vuol dire “cane” e “asana” è la posizione yoga.
La posizione
Le fondamenta di questa posizione sono le mani e i piedi:
- Mani: Posizionate alla larghezza delle spalle, con l’esterno della spalla allineato al centro del polso. Gli indici devono essere paralleli tra loro, evitando di posizionare le mani in modo storto. È essenziale espandere le dita e premere i polpastrelli a terra.
- Piedi: Dovrebbero essere alla larghezza delle anche e paralleli tra loro. I talloni possono essere leggermente più aperti rispetto agli alluci. Un comune errore è avere i piedi posizionati “a papera” quindi con i talloni chiusi che si toccano.
- Distanza tra Mani e Piedi: la distanza tra mani e piedi in Adho Mukha Svanasana dovrebbe riflettere quella della posizione della tavola (Phalakasana). Tuttavia, può essere necessario accorciare leggermente questa distanza per rendere la posizione più confortevole, evitando però di ridurla eccessivamente.
- Spalle: Devono essere tenute lontane dalle orecchie e in posizione di extrarotazione. Un errore comune è incassare il collo tra le spalle.
- Colonna vertebrale: Deve essere distesa rispettando le sue curve naturali. Non ci deve essere una gobba ne spanciare. Piegar leggermente le ginocchia può aiutare a mantenere l’arco lombare naturale, specialmente per coloro con una catena posteriore corta.
- Collo: il collo deve rimanere in posizione neutrale guardando in basso; è un errore mantenere lo sguardo in avanti.