📺 Video
In una frase
Accettare la finitudine del tempo a nostra disposizione permette di essere più intenzionali sul tempo da dedicare alle cose importanti.
Migliori tre concetti
- Fare le cose che sono davvero importanti per noi è estremamente difficile in quanto sono lavori lunghi che portano al non fare tutte le altre attività;
- Accettare i propri limiti e la finitudine del tempo permette di essere più intenzionali;
- E’ importante serializzare e prioritizzare le attività. Fare un solo progetto alla volta che sia importante per noi.
📒 Riassunto
Il video è un riassunto del libro 4000 weeks.
Siamo disposti a pensare al tempo come a una serie di slot da riempire il più possibile di cose da fare. Il punto è che non ci rendiamo mai conto di non avere fisicamente il tempo per fare veramente tutto quello che vogliamo.
Scegliere di fare una cosa porta inevitabilmente ad evitare di scegliere tutte le altre e questa cosa porta a dei blocchi nell’effettuare le scelte davvero importanti.
Coping
Effettuiamo due meccanismi di Coping per convincerci che stiamo effettivamente facendo qualcosa:
- Clearing the desk: significa dedicare del tempo a dei piccoli task che ci continuano a venire in mente (aggiornare il net Worth, lavare i piatti, scrivere questa nota…) in quanto non è mai il tempo giusto per fare le cose che davvero servono e che richiedono molto tempo. Di fatto è procrastinazione nascosta: “faremo quello che dobbiamo una volta pulita la scrivania”, cioè mai.
- Submitting to distraction: distrarsi permette di dimenticare i propri limiti nel momento presente e il fatto che non stiamo veramente facendo quello che è importante per noi. Le distrazioni non sono solo i social, ma sono soprattutto quelle attività che ci piace fare ma che non sono veramente meaningful per noi ma comunque ci fanno temporaneamente dimenticare quello che davvero dovremmo fare.
Accettare i propri limiti
La soluzione ai problemi sopra è capire e accettare i propri limiti.
- Accettare che non saremo mai capaci di fare tutto quello che vorremmo fare, ma che comunque siamo in grado di farne almeno una parte
- Apprezzare il fatto di essere vivi: invece di continuare a pensare a come migliorare della nostra vita iniziamo ad apprezzare davvero quello che si ha già, in primis il fatto di essere vivi
- Trovare significato nella finitudine: se la vita fosse infinita non avrebbe significato fare nulla: ogni cosa potrebbe essere rimandata. Capire invece della finitudine della vita permette di avere la necessità di fare davvero quello che è importante per noi
Come migliorarsi
- Fare nulla: Il primo step per essere più intenzionali con il tempo è letteralmente non fare nulla: sedersi, impostare un timer e sforzarsi nel non fare nulla e non pensare a nulla (meditazione, concentrarsi sul respiro e così via).
- Prendersi del tempo libero: Il secondo step è rivalutare il tempo libero non come tempo da dedicare a cose da fare come side hustle, attività, studio e cose ma come davvero tempo libero dove non fare nulla o comunque nulla che possa avere un risvolto economico in futuro.
- Pagarsi per primi: la prima cosa da fare in una giornata dovrebbe essere dedicata a se stessi: palestra, lettura, attività, formazione… questa è l’ora migliore per fare le cose che davvero contano per noi.
- Decidere dove fallire: dato che non possiamo fare tutto dobbiamo essere intenzionali nella scelta di cosa decidiamo di fare per davvero e di cosa no
Open/Close list
Un trucco potrebbe essere scrivere in una lista tutte le cose che vorremmo fare (open list) e una seconda lista con massimo 10 cose più importanti per noi (closed list).
E’ necessario concentrarsi solo sulla closed list e aggiungere un elemento dalla lista open solo quando una di quelle di closed è stata completata.
In questo modo siamo più concentrati su cosa è veramente importante senza farci distrarre dalle attività non veramente importanti (prioritizzazione).
Serializzazione
Parallelizzare i progetti porta a tutti i problemi elencati sopra. Meglio sceglierne uno e lavorarci fino a che non è completato rispetto a farne vari in parallelo.
E’ molto più importante scegliere il progetto che ha più priorità per noi e concentrarsi al 100% su quello.