Il curriculum vitae è il vostro biglietto da visita, è la prima cosa che i selezionatori vedono di voi, quindi è fondamentale presentarsi al meglio. Un CV ben strutturato dovrebbe essere chiaro, conciso e mirato al ruolo per cui si sta applicando.
Chi lo leggerà
Quando scrivete il vostro CV, è importante tenere presente chi sarà il lettore. In generale, ci sono quattro tipi di persone che valuteranno il vostro CV:
- ATS (Applicant Tracking System): La prima persona a esaminare il vostro CV sarà probabilmente un sistema di tracking delle candidature (ATS). Questo sistema viene utilizzato da molte grandi aziende per estrarre informazioni dal CV. Quindi è essenziale che il vostro CV sia ATS-friendly, cioè leggibile e comprensibile da questa tecnologia. Anche se non credo che un ATS venga utilizzato per filtrare attivamente i CV, è importante che il vostro CV non venga scartato a causa di problemi di compatibilità con l’ATS.
- Recruiter: Il secondo passo è generalmente un recruiter. Questa persona potrebbe non essere un esperto nel campo in cui vi state candidando e potrebbe non avere una profonda conoscenza tecnica. Quindi è fondamentale che il vostro CV sia comprensibile anche a un lettore meno esperto in materia.
- Hiring Manager: Successivamente, il vostro CV potrebbe essere inviato al responsabile dell’assunzione (hiring manager). Se il vostro CV ha superato l’ATS e ha attirato l’attenzione del recruiter, il hiring manager cercherà di capire se siete una buona opzione per il ruolo. Questa persona è generalmente un esperto e potrebbe esaminare il vostro CV in modo più dettagliato per valutare la vostra idoneità al ruolo.
- Intervistatori: Se il vostro CV è stato ben valutato e avete superato le prime fasi, potreste essere chiamati per un colloquio. In questo caso, gli intervistatori guarderanno il vostro CV per preparare l’intervista e fare ulteriori domande.
Caratteristiche
- Lunghezza del CV: Un CV ottimale dovrebbe essere compreso tra una e due pagine. Tre pagine potrebbero essere accettabili, ma cercate di non superare questo limite. In ogni caso, dovete essere certi che tutto ciò che includete sia rilevante e interessante per il lettore.
- Informazioni ATS-friendly: Poiché l’ATS sarà il primo a leggere il vostro CV, assicuratevi di inserire tutte le informazioni importanti in un formato che possa essere letto da questo sistema. Evitate quindi tabelle e grafici complessi e assicuratevi che le informazioni cruciali siano presentate in testo semplice.
- Numeri ed Evidenze: Quando descrivete il vostro lavoro e le vostre esperienze, cercate di utilizzare numeri concreti ed evidenze per dimostrare il vostro impatto. I numeri sono molto efficaci e possono evidenziare il vostro contributo in modo chiaro. Ad esempio, anziché scrivere “ho gestito un grande team e ho generato un sacco di ricavi”, potreste dire “ho gestito un team di 20 program manager responsabili di 100 prodotti, generando un miliardo di entrate per l’azienda”.
- Evidenziare il Vostro Contributo: Se lavorate in un team e avete partecipato a un progetto importante, assicuratevi di distinguere chiaramente ciò che avete fatto personalmente rispetto a ciò che ha fatto il team. In tal modo, chiarirete il vostro impatto e la vostra contribuzione specifica al progetto.
- Evitare Cliché: Evitate frasi comuni e senza significato come “sono un leader” o “sono un grande comunicatore”. Se volete evidenziare una soft skill, spiegate perché siete migliori della media in quella specifica abilità.
- Evitate i buzzword: evitate di utilizzare troppi buzzword o parole vuote di significato come “business savvy”, “critical thinking” o “team player”. Queste parole non aggiungono valore al vostro CV se non sono supportate da esempi concreti.
- Hyperlink: Se avete progetti o un portfolio che possono supportare il vostro CV, considerate di includere un link o menzionarli nella vostra candidatura. Questo permette ai selezionatori di approfondire la vostra esperienza e vedere concretamente i vostri risultati. Tuttavia, non esagerate con gli hyperlink, ma utilizzateli solo per i punti chiave che volete far notare.
- Stile di CV: Quando si tratta di stile e design del CV, utilizzate il formato che vi è più comodo e che potete mantenere facilmente. Assicuratevi che il CV sia facilmente esportabile in formato PDF, poiché questo è il formato più comune richiesto dalle aziende.
- Personalizzare il CV: Adattate sempre il vostro CV alle specifiche esigenze della posizione a cui vi state candidando. Leggete attentamente l’annuncio di lavoro e cercate di evidenziare nel vostro CV le competenze e l’esperienza che si adattano meglio al ruolo in questione.
- Dare Spazio all’Esperienza Pertinente: Se avete lavorato in diverse aziende in un breve periodo, assicuratevi di elencarle tutte nel vostro CV. Questo è particolarmente importante quando si tratta di un ruolo entry-level. Spiegate le vostre motivazioni in una lettera di presentazione o in modo più dettagliato se necessario.
- Lingue: Se siete in grado di comunicare in più lingue, evidenziate questa abilità, soprattutto se state cercando opportunità internazionali.
- Leggibilità: se volete rendere il vostro CV più leggibile, potete utilizzare un formato single-column, evitando di aggiungere troppe colonne o sezioni complesse. Un layout pulito e ben strutturato renderà il vostro CV più gradevole alla lettura.
- Revisione: Prima di inviare il vostro CV, fate sempre una revisione accurata per controllare errori grammaticali o di formattazione.
Organizzazione del CV
Consiglio di organizzare il CV in sezioni ben definite, ad esempio:
- Informazioni personali:Inserite nome, cognome, contatti (indirizzo email, telefono, ecc.) e, se lo desiderate, anche il vostro profilo LinkedIn.
- Riassunto professionale: In questa sezione potete mettere in evidenza le vostre competenze principali e l’esperienza rilevante per il ruolo. Potete anche aggiungere una breve descrizione di voi stessi e dei vostri obiettivi professionali.
- Esperienza professionale: Elencate le vostre esperienze lavorative in ordine cronologico inverso, partendo dalla più recente. Per ogni esperienza, fornite una descrizione delle responsabilità e dei risultati ottenuti. Utilizzate numeri e dati concreti per dimostrare il vostro impatto.
- Formazione: Indicate la vostra formazione accademica, con il nome dell’istituto, il corso di laurea e l’anno di conseguimento. Se avete ottenuto certificazioni o qualifiche aggiuntive pertinenti, inseritele in questa sezione.
- Competenze: Elencate le vostre competenze chiave, come ad esempio conoscenza di specifici strumenti informatici, abilità linguistiche o soft skills.
- Progetti e realizzazioni: Se avete partecipato a progetti rilevanti o ottenuto risultati significativi, descriveteli in questa sezione. Fornite dettagli sul progetto, il vostro ruolo e il risultato ottenuto.
Conclusioni
Un CV ben strutturato e personalizzato può fare la differenza nel processo di selezione. Prendetevi il tempo necessario per valorizzare le vostre esperienze e i vostri risultati, in modo da presentarvi come candidati qualificati e adatti al ruolo desiderato.