Il curriculum vitae è il vostro biglietto da visita, è la prima cosa che i selezionatori vedono di voi, quindi è fondamentale presentarsi al meglio. Un CV ben strutturato dovrebbe essere chiaro, conciso e mirato al ruolo per cui si sta applicando.

Chi lo leggerà

Quando scrivete il vostro CV, è importante tenere presente chi sarà il lettore. In generale, ci sono quattro tipi di persone che valuteranno il vostro CV:

  1. ATS (Applicant Tracking System): La prima persona a esaminare il vostro CV sarà probabilmente un sistema di tracking delle candidature (ATS). Questo sistema viene utilizzato da molte grandi aziende per estrarre informazioni dal CV. Quindi è essenziale che il vostro CV sia ATS-friendly, cioè leggibile e comprensibile da questa tecnologia. Anche se non credo che un ATS venga utilizzato per filtrare attivamente i CV, è importante che il vostro CV non venga scartato a causa di problemi di compatibilità con l’ATS.
  2. Recruiter: Il secondo passo è generalmente un recruiter. Questa persona potrebbe non essere un esperto nel campo in cui vi state candidando e potrebbe non avere una profonda conoscenza tecnica. Quindi è fondamentale che il vostro CV sia comprensibile anche a un lettore meno esperto in materia.
  3. Hiring Manager: Successivamente, il vostro CV potrebbe essere inviato al responsabile dell’assunzione (hiring manager). Se il vostro CV ha superato l’ATS e ha attirato l’attenzione del recruiter, il hiring manager cercherà di capire se siete una buona opzione per il ruolo. Questa persona è generalmente un esperto e potrebbe esaminare il vostro CV in modo più dettagliato per valutare la vostra idoneità al ruolo.
  4. Intervistatori: Se il vostro CV è stato ben valutato e avete superato le prime fasi, potreste essere chiamati per un colloquio. In questo caso, gli intervistatori guarderanno il vostro CV per preparare l’intervista e fare ulteriori domande.

Caratteristiche

  1. Lunghezza del CV: Un CV ottimale dovrebbe essere compreso tra una e due pagine. Tre pagine potrebbero essere accettabili, ma cercate di non superare questo limite. In ogni caso, dovete essere certi che tutto ciò che includete sia rilevante e interessante per il lettore.
  2. Informazioni ATS-friendly: Poiché l’ATS sarà il primo a leggere il vostro CV, assicuratevi di inserire tutte le informazioni importanti in un formato che possa essere letto da questo sistema. Evitate quindi tabelle e grafici complessi e assicuratevi che le informazioni cruciali siano presentate in testo semplice.
  3. Numeri ed Evidenze: Quando descrivete il vostro lavoro e le vostre esperienze, cercate di utilizzare numeri concreti ed evidenze per dimostrare il vostro impatto. I numeri sono molto efficaci e possono evidenziare il vostro contributo in modo chiaro. Ad esempio, anziché scrivere “ho gestito un grande team e ho generato un sacco di ricavi”, potreste dire “ho gestito un team di 20 program manager responsabili di 100 prodotti, generando un miliardo di entrate per l’azienda”.
  4. Evidenziare il Vostro Contributo: Se lavorate in un team e avete partecipato a un progetto importante, assicuratevi di distinguere chiaramente ciò che avete fatto personalmente rispetto a ciò che ha fatto il team. In tal modo, chiarirete il vostro impatto e la vostra contribuzione specifica al progetto.
  5. Evitare Cliché: Evitate frasi comuni e senza significato come “sono un leader” o “sono un grande comunicatore”. Se volete evidenziare una soft skill, spiegate perché siete migliori della media in quella specifica abilità.
  6. Evitate i buzzword: evitate di utilizzare troppi buzzword o parole vuote di significato come “business savvy”, “critical thinking” o “team player”. Queste parole non aggiungono valore al vostro CV se non sono supportate da esempi concreti.
  7. Hyperlink: Se avete progetti o un portfolio che possono supportare il vostro CV, considerate di includere un link o menzionarli nella vostra candidatura. Questo permette ai selezionatori di approfondire la vostra esperienza e vedere concretamente i vostri risultati. Tuttavia, non esagerate con gli hyperlink, ma utilizzateli solo per i punti chiave che volete far notare.
  8. Stile di CV: Quando si tratta di stile e design del CV, utilizzate il formato che vi è più comodo e che potete mantenere facilmente. Assicuratevi che il CV sia facilmente esportabile in formato PDF, poiché questo è il formato più comune richiesto dalle aziende.
  9. Personalizzare il CV: Adattate sempre il vostro CV alle specifiche esigenze della posizione a cui vi state candidando. Leggete attentamente l’annuncio di lavoro e cercate di evidenziare nel vostro CV le competenze e l’esperienza che si adattano meglio al ruolo in questione.
  10. Dare Spazio all’Esperienza Pertinente: Se avete lavorato in diverse aziende in un breve periodo, assicuratevi di elencarle tutte nel vostro CV. Questo è particolarmente importante quando si tratta di un ruolo entry-level. Spiegate le vostre motivazioni in una lettera di presentazione o in modo più dettagliato se necessario.
  11. Lingue: Se siete in grado di comunicare in più lingue, evidenziate questa abilità, soprattutto se state cercando opportunità internazionali.
  12. Leggibilità: se volete rendere il vostro CV più leggibile, potete utilizzare un formato single-column, evitando di aggiungere troppe colonne o sezioni complesse. Un layout pulito e ben strutturato renderà il vostro CV più gradevole alla lettura.
  13. Revisione: Prima di inviare il vostro CV, fate sempre una revisione accurata per controllare errori grammaticali o di formattazione.

Organizzazione del CV

Consiglio di organizzare il CV in sezioni ben definite, ad esempio:

  • Informazioni personali:Inserite nome, cognome, contatti (indirizzo email, telefono, ecc.) e, se lo desiderate, anche il vostro profilo LinkedIn.
  • Riassunto professionale: In questa sezione potete mettere in evidenza le vostre competenze principali e l’esperienza rilevante per il ruolo. Potete anche aggiungere una breve descrizione di voi stessi e dei vostri obiettivi professionali.
  • Esperienza professionale: Elencate le vostre esperienze lavorative in ordine cronologico inverso, partendo dalla più recente. Per ogni esperienza, fornite una descrizione delle responsabilità e dei risultati ottenuti. Utilizzate numeri e dati concreti per dimostrare il vostro impatto.
  • Formazione: Indicate la vostra formazione accademica, con il nome dell’istituto, il corso di laurea e l’anno di conseguimento. Se avete ottenuto certificazioni o qualifiche aggiuntive pertinenti, inseritele in questa sezione.
  • Competenze: Elencate le vostre competenze chiave, come ad esempio conoscenza di specifici strumenti informatici, abilità linguistiche o soft skills.
  • Progetti e realizzazioni: Se avete partecipato a progetti rilevanti o ottenuto risultati significativi, descriveteli in questa sezione. Fornite dettagli sul progetto, il vostro ruolo e il risultato ottenuto.

Conclusioni

Un CV ben strutturato e personalizzato può fare la differenza nel processo di selezione. Prendetevi il tempo necessario per valorizzare le vostre esperienze e i vostri risultati, in modo da presentarvi come candidati qualificati e adatti al ruolo desiderato.