Il bonus mobili è un bonus che elargisce lo stato sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Come accedervi
Per accedere il bonus mobili è necessario effettuare una ristrutturazione edilizia per manutenzione straordinaria. Tra gli interventi che ricadono nella manutenzione straordinaria vi è la sostituzione della caldaia con una a risparmio energetico e/o sostituzione degli infissi. Quindi sostituendo solo la caldaia (o solo gli infissi) posso avere detrazioni del 50% su nuovi mobili e grandi elettrodomestici fino a 10000€.
La fattura dell’installatore della caldaia
La cosa importante è che la fattura dell’installatore della caldaia abbia la dicitura “Ristrutturazione edilizia: intervento di manutenzione straordinaria per sostituzione caldaia con una di nuova generazione a risparmio energetico (Art. 16 bis del DPR 917/86)” o una cosa del genere. Questo perché la sostituzione per il solo “risparmio energetico, eco bonus (ex legge 296/2006)” fornisce l’eco bonus del 65% ma non da accesso al bonus mobili. La sostituzione per ristrutturazione invece fornisce solo il 50% di detrazioni ma da l’accesso al bonus mobili. Il pagamento di questa fattura non dovrà essere fatto con un normale bonifico, ma con un bonifico “parlante” fatto direttamente in banca/posta dove viene indicato il codice fiscale del ricevente, tutti gli articoli/commi che sono richiesti per la detrazione, e il numero della fattura. Un esempio di bonifico parlante per bonus mobili è il seguente: Bonifico_parlante.pdf
Enea
La caldaia e i grandi elettrodomestici vanno comunicati all’ENEA (http://www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/) nella sezione dedicata alle ristrutturazioni edilizie. Dopo aver inserito tutti i dati della nuova casa è possibile inserire i dati per la caldaia e per gli elettrodomestici associandoli all’intervento principale di ristrutturazione.
Date
I mobili e gli elettrodomestici da detrarre devono essere acquistati dopo la fattura della sostituzione della caldaia, altrimenti non sono detraibili.
Fattura
I mobili e gli elettrodomestici devono essere pagati con carta di credito o bonifico e è necessario conservare per 10 anni:
- ricevuta del bonifico
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- documentazione di addebito sul conto corrente
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti