1. Introduzione
Lβoscilloscopio Γ¨ un dispositivo che permette di visualizzare come sono fatte realmente le forme dβonda, esso effettua la presentazione sullo schermo dellβandamento nel tempo (asse X orizzontale) di una tensione elettrica (asse Y verticale). Lβoscilloscopio puΓ² essere utile per ottenere:
- La forma del segnale;
- la tensione massima e minima;
- Il periodo della forma dβonda;
- La presenza di eventuali distorsioni;
- La presenza di disturbi e rumore sul segnale
- La componente continua e alternata del segnale
2. Comandi comuni
Comando | Scopo |
---|---|
BRIGHT (LUMINOSITA') | Regola la luminositaβ delle tracce. |
FOCUS (FUOCO) | Mette a fuoco le tracce sul display. |
GRAT (GRIGLIA) | Illumina la griglia del display. |
TRACE (TRACCIA) | Seleziona la traccia da visualizzare. |
TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER) | Seleziona il livello del trigger. |
TRIGGER SOURCE (SORGENTE DEL TRIGGER) | Seleziona la sorgente del trigger. |
TRIGGER MODE (MODO DEL TRIGGER) | Seleziona come effettuare il trigger. |
SLOPE (PENDENZA) | Seleziona il fronte sul quale effettuare il trigger. |
TIMEBASE (BASE TEMPORALE) | Seleziona la velocitaβ della scansione orizzontale. |
INPUT LEVEL (LIVELLO D'INGRESSO) | Regola il livello dβingresso. |
VERTICAL POSITION (POSIZIONE VERTICALE) | Regola la posizione verticale della traccia sul display. |
ORIZZONTAL POSITION (POSIZIONE ORIZZONTALE) | Regola la posizione della orizzontale della traccia sul display. |
2.1. BRIGHT (LUMINOSITAβ)
Esso regola lβintensitaβ luminosa della traccia del display.
2.2. FOCUS (FUOCO)
Mette a fuoco le tracce sul display.
2.3. GRAT (GRIGLIA)
Questo controllo regola la luminositaβ della luce usata per illuminare la scala dellβOscilloscopio. Con lβuso di questa scala graduata, eβ possibile misurare lβampiezza dellβonda sullβasse verticale, e il periodo su quello orizzontale. Quando la manopola eβ regolata al minimo la griglia diventa invisibile.
2.4. TRACE (TRACCIA)
Seleziona quale traccia visualizzare. Ci sono di norma due o piuβ possibili opzioni:
- A - Visualizza solo la traccia A (canale singolo);
- B - Visualizza solo la traccia B (canale singolo);
- A+B - Visualizza ambedue le tracce (canale doppio);
- ADD - I due canali sono sommati e visualizzati come una singola traccia. Il secondo canale puoβ anche essere invertito. In questo modo eβ possibile visualizzare sia i segnali di modo comune che di modo differenziale;
- ALT - Modo ALTERNATE: viene visualizzata alternativamente una scansione la traccia A e lβaltra scansione la traccia B. Tale modo eβ utile per visualizzare segnali a frequenza elevata;
- CHOP - Modo CHOPPED: nella medesima scansione viene visualizzata un pezzetto di traccia A e un pezzetto di traccia B velocemente e alternativamente. Tale modo eβ utile per visualizzare segnali a bassa frequenza.
Esempio di ADD Mode:
Esempio di ALT Mode:
Esempio di CHOP Mode:
2.5. TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER)
Una traccia che visualizza una forma dβonda senza essere triggerata (sincronizzata) appariraβ come lo schermo di un televisore che non ha il sincronismo orizzontale regolato correttamente (Vedi figura sottostante). Il trigger blocca la scansione orizzontale fino allβinizio della traccia . Cioβ fa si che ogni scansione orizzontale inizia sempre nel medesimo punto dellβonda periodica e la faraβ apparire stabile sul display. La manopola del livello di trigger eβ usata per selezionare il punto della forma dβonda dal quale inizia la scansione orizzontale.
2.6. TRIGGER SOURCE (SORGENTE DEL TRIGGER)
Seleziona la sorgente del trigger. La maggior parte degli oscilloscopi possono essere triggerati sia sul canale A che sul canale B. Molti oscilloscopi possono ricevere il trigger da una sorgente esterna, in questo caso eβ previsto un ingresso di TRIGGER addizionale sul pannello frontale.
2.7. TRIGGER MODE (MODO DEL TRIGGER)
Il modo di trigger ha due posizioni: AUTO e NORM. Nella posizione AUTO la scansione della traccia parte automaticamente anche se la forma dβonda non eβ presente. Nella posizione NORM la scansione parte soltanto quando la forma dβonda eβ perfettamente triggerata.
2.8. SLOPE (PENDENZA)
Il selettore SLOPE seleziona su quale fronte (di salita o di discesa) triggerare la forma dβonda. La figura sottostante mostra lβuso della funzione SLOPE.
2.9. TIMEBASE (BASE TEMPORALE)
La velocitaβ del punto luminoso sullβasse orizzontale puoβ essere regolata con il selettore TIMEBASE. Questo ha la scala calibrata in secondi (S/Div), millisecondi (mS/Div), microsecondi (uS/Div) per divisione.
2.10. INPUT LEVEL (LIVELLO DβINGRESSO)
Il selettore input level serve a regolare il livello dβingresso di ciascun canale in maniera che possa entrare nello schermo. Il selettore eβ calibrato in Volts per divisione (V/Div).
2.11. VERTICAL POSITION (POSIZIONE VERTICALE)
Regola il livello in continua sullβasse verticale per una visualizzazione migliore. Qualora il segnale viene misurato in DC e dispone di una forte componente continua, esso spariraβ dallo schermo. Mediante tale controllo, eβ possibile riportare la traccia nellβarea visibile compensando tale componente continua.
2.12. ORIZZONTAL POSITION (POSIZIONE ORIZZONTALE)
Sposta lβinizio della scansione sullo schermo muovendo la forma dβonda in direzione orizzontale.
3. OPERAZIONI DI BASE
Come esempio, collegate un filo elettrico allβingresso A e toccate il conduttore centrale con le dita. Vedrete del rumore a 50 Hz della rete elettrica, captato dal vostro corpo che funzioneraβ come unβantenna. Ora regolate la base tempi a 10mS/Div e regolate il livello dβingresso del canale A. Dovreste vedere una forma dβonda simile a quella mostrata nella figura sottostante.
Scegliere come sorgente di trigger il canale A. Regolare la manopola di TRIGGER lentamente avanti e indietro fincheβ la forma dβonda non appare stabile sul display. Se il controllo di TRIGGER dispone della posizione AUTO, selezionatela e saraβ piuβ facile la regolazione del trigger. Se concentriamo ora la nostra attenzione sulla figura precedente e la usiamo come esempio, (eβ piuβ comodo della traccia dellβoscilloscopio), possiamo notare che i due picchi consecutivi dellβonda capitano proprio su due linee verticali rosse. Poicheβ la base tempi eβ stata fissata in 10 mS/Div, il punto luminoso impiega 20 mS per percorrere due divisioni. Il PERIODO della forma dβonda risulta pari a 20 mS (ovvero 0,02). La FREQUENZA saraβ pari a 1 diviso 0,02 = 50 Hz. Se guardiamo la scala verticale, la linea centrale corrisponde a 0 Volts e la traccia si muove di 1,8 divisioni sia sopra che sotto. Poicheβ il livello dβingresso eβ settato a 1 Volt/div, il segnale dβingresso avraβ unβescursione di 1,8 v+ 1,8 v = 3,6 volts PICCO-PICCO. Cioβ equivale a 3.6v per 0,35 = (circa) 1,2 volts RMS (efficaci), come quello che misurereste con un volmetro. In questa maniera, potete misurare con buona approssimazione la FREQUENZA e lβAMPIEZZA di una forma dβonda periodica.