Al primo allenamento, senza un istruttore, ridussi la resistenza allβacqua del 50%, facendo piΓΉ vasche di quante ne avessi mai fatte in tutta la mia vita. Coprivo piΓΉ del doppio della distanza con lo stesso numero di bracciate (facendo perciΓ² la metΓ dello sforzo) e senza panico nΓ© stress.
Come fare
Corpo orizzontale
Per muovervi in avanti col minimo dello sforzo, concentratevi sulla rotazione delle spalle e sul mantenere il corpo in posizione orizzontale (meno resistenza), e non sullo spingere con le braccia o sul battere le gambe. Γ una cosa controintuitiva ma importante, perchΓ© battere le gambe piΓΉ forte Γ¨ il consiglio che viene universalmente dato per risolvere i problemi nel nuoto.
Testa in linea con la spina dorsale, sguardo in basso
Restate orizzontali mantenendo la testa in linea con la spina dorsale: dovreste ritrovarvi a guardare dritto verso il basso. Usate la stessa posizione della testa che assumete mentre camminate, e infilate le braccia sottβacqua anzichΓ© cercare di nuotare in superficie. Andatevi a vedere le immagini subacquee di Shinji Takeuchi al secondo 0:49e osservate quanto poco Shinji usi le gambe. Il piccolo scatto gli serve solo per aiutarlo a ruotare i fianchi e a portare in avanti il braccio successivo. Eβ questa la tecnica che mi permette di conservare cosΓ¬ tanta energia.
Corpo idrodinamico
Pensate allo stile libero come a un nuoto che si pratica su lati alterni e non sulla pancia. Β«Rendete idrodinamicoΒ» il vostro corpo per tutto il ciclo delle bracciate focalizzando sullβalternanza ritmica di una posizione aerodinamica del lato destro e poi di quello sinistro e sforzandovi di mantenere una linea del corpo piΓΉ lunga e slanciata di quella normalmente assunta dagli esseri umani quando nuotano.
Il braccio entra nellβacqua inclinato
Penetrate lβacqua con le dita piegate allβingiΓΉ e allungate completamente il braccio sotto la testa. Cercate di arrivare, col braccio, piΓΉ lontano e piΓΉ in basso di quanto pensereste di dover fare. La pressione verso il basso che lβacqua esercita sulle braccia porterΓ in alto le gambe e ridurrΓ la resistenza. Vi sembrerΓ quasi di nuotare in discesa.
Bracciate piΓΉ lunghe e meno frequenti
Concentratevi sullβaumentare la lunghezza della bracciata (LB) anzichΓ© la frequenza delle bracciate (FB). Cercate di scivolare piΓΉ a lungo a ogni bracciata e di ridurre il numero delle bracciate per ogni vasca.
Respirate ruotando tutto il corpo
Allungate il braccio sottβacqua e giratevi con tutto il corpo (non solo la testa) per respirare. A ogni respiro dovreste sentire i muscoli dorsali che si distendono nella parte bassa della schiena, come se steste cercando di prendere una scatola di biscotti su un ripiano troppo in alto di qualche centimetro. In questo modo la testa si avvicinerΓ alla superficie e sarΓ piΓΉ facile respirare. Certi triatleti si ribaltano quasi sulla schiena con la faccia rivolta al cielo per evitare brevi affanni e debiti di ossigeno. Le prime volte che vi esercitate, respirate ogni due bracciate. Una dritta: quando vi girate per far uscire la faccia dallβacqua, cercate la mano con lo sguardo. Quando la mano supera gli occhialini smettete di inspirare e giratevi per tornare alla vostra bracciata. Quando sarete piΓΉ disinvolti nel respirare dal vostro lato Β«deboleΒ», il mio consiglio Γ¨ di allenarvi a respirare ogni tre bracciate, cosΓ¬ sarete costretti ad alternare il lato. Ricordatevi di espirare completamente e lentamente mentre avete la faccia sottβacqua. Se non lo fate, vi toccherΓ espirare e inspirare quando uscite con la testa, il che significa andare di fretta, bere acqua e sentirsi affaticati. Tenete a mente di espirare sottβacqua, ed estendere la bracciata al momento di respirare.
Fate esercizi con il cambio di mano
Lβunico esercizio che mi ha costretto a fare nel modo giusto quasi tutto il resto Γ¨ il cambio di mano. Lβimmagine mentale che mi Γ¨ tornata piΓΉ utile Γ¨ questa: concentrarsi sul mantenere il Β«braccio in presaΒ» completamente disteso fino a quando lβaltro braccio arriva e penetra lβacqua intorno allβavambraccio disteso. Questo vi incoraggerΓ a nuotare sui lati e ad allungare le bracciate, e vi costringerΓ a impegnarvi in quello che viene definito nuotare nel Β«quadrante frontaleΒ».
Non pensate agli allenamenti e concentratevi sulla pratica
Non state allenando il vostro sistema aerobico, state addestrando il vostro sistema nervoso a eseguire movimenti controintuitivi. Se vi sentite tesi, non state usando la tecnica corretta. Fermatevi a rivedere quello che state facendo, anzichΓ© resistere al dolore e sviluppare pessime abitudini.
Occhialini
Oggi uso solo ed esclusivamente i tanto (e giustamente) acclamati Aqua Sphere Kaiman, che sono ben sigillati e si possono stringere senza sfilarseli dalla testa.