L’analisi eccessiva, nota anche come “Analysis paralysis”, è un problema comune che colpisce molte persone in diversi ambiti della vita, dal lavoro alla vita personale. Questa paralisi si manifesta quando ci concentriamo troppo sulla raccolta di informazioni e sull’analisi di un problema, fino a quando non siamo più in grado di agire o di prendere una decisione. In altre parole, la paralisi dell'analisi ci impedisce di fare cose prima di aver terminato l'analisi del problema, analisi che però non terminerà mai.

Questo problema può essere particolarmente dannoso per la produttività, poiché ci impedisce di agire e di completare i compiti che abbiamo di fronte. Inoltre, il tempo dedicato all’analisi eccessiva può portare a ritardi nei progetti e alla perdita di opportunità. Per questo motivo, è importante imparare a trovare un equilibrio tra l’analisi e l’azione.

La paralisi dell'analisi è spesso causata dal desiderio di avere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata. Tuttavia, questo desiderio può diventare dannoso quando ci porta a cercare informazioni in eccesso o quando ci impedisce di prendere una decisione in tempo utile. Inoltre, l’analisi eccessiva può creare un circolo vizioso in cui cerchiamo sempre più informazioni, ma non siamo mai soddisfatti di ciò che abbiamo trovato.

È facile rimanere impantanati cercando di elaborare il piano perfetto per cambiare: il sistema più rapido per perdere peso, il miglior programma per mettere su massa muscolare, l’idea perfetta per un secondo lavoro un po’ redditizio. Siamo così presi a capire quale sia l’approccio migliore che non ci decidiamo mai a entrare in azione. Come ha scritto Voltaire una volta, “il meglio è nemico del bene”

Come superarla

Innanzitutto, è importante stabilire obiettivi chiari e specifici per il progetto o il compito che si ha di fronte. Questo ci aiuterà a concentrarci sulle informazioni che sono pertinenti e rilevanti per raggiungere questi obiettivi, evitando di perdere tempo e risorse in analisi superflue. Un ulteriore suggerimento è utilizzare il Time blocking in modo da dare un punto di inizio e uno di fine alle sessioni di lavoro.