La Stablecoin più famosa è TetherUSD (lanciata nel 2015); essa è la stablecoin a maggiore capitalizzazione e più diffusa.

USDT è collateralizzata al dollaro USD 1:1, quindi oggi con 60 mld di capitalizzazione significa che da qualche parte vi avranno 60 mld di dollari bloccati. L’azienda Tether che detiene questi dollari non li tiene fermi ma fa invece riserva frazionaria: detiene una piccola parte in liquidità e la restante parte la investe. Ovviamente questa operazione porta a dei notevoli guadagni a Tether ma un rischio per gli investitori: qualora tutti coloro che possiedono USDT volessero convertire i loro token in USD c’è il rischio di mancanza di liquidità.

Inoltre Tether soffre di scarsa trasparenza: più volte sono stati chiesti audit e rapporti sulla sua liquidità, ma l’unica verifica è stata effettuata da uno studio legale privato nel 2018. Inoltre Tether ha più volte spostato la sua sede per eludere i controlli di fiscalità e ora si appoggia ad una banca alle Bahamas.